Condizionatori e Purificatori Aria: Guida all'Acquisto
In questa guida ti aiuteremo a orientarti nella scelta del migliore condizionatore e/o purificatore d'aria, mettendo a disposizione tutti i nostri consigli su come individuare la soluzione ideale per migliorare comfort e qualità dell’aria in casa o in ufficio scegliendo tra condizionatori commerciali, mobili, fissi, spotcool e purificatori d’aria.
I condizionatori commerciali offrono alte prestazioni per grandi spazi grazie alla tecnologia inverter e alla pompa di calore. I condizionatori mobili sono pratici e versatili, ideali per rinfrescare singole stanze senza installazione. I condizionatori fissi, montati a parete, garantiscono efficienza, silenziosità e controllo preciso della temperatura. Infine, i purificatori d’aria, eliminando allergeni, polveri e odori, migliorano l’aria respirata ogni giorno.
Scegliere il giusto dispositivo in base agli spazi, alle esigenze di climatizzazione e alla qualità dell’aria è fondamentale per vivere e lavorare in ambienti sani, confortevoli ed efficienti tutto l’anno.
Condizionatori: guida alla scelta del migliore condizionatore
Un condizionatore è un macchinario che serve a regolare la temperatura e l’umidità in un ambiente chiuso, rendendolo più confortevole, soprattutto durante i periodi di grande calore. Oltre a raffrescare, offre anche funzioni di riscaldamento, ventilazione e deumidificazione. Funziona grazie a un circuito con gas refrigerante che assorbe il calore dall’interno e lo espelle all’esterno, abbassando così la temperatura della stanza.
Tipologie di Condizionatori
I condizionatori possono essere suddivisi in mobili e fissi.
Condizionatori Mobili
Monoblocco: ovvero un unico dispositivo che contiene compressore, evaporatore e condensatore. Facile da spostare, non richiede installazioni: l’umidità viene recuperata tramite un serbatoio e l’aria calda fuoriesce attraverso un tubo di scarico. Ideale per raffreddare ambienti piccoli e temporanei. Uso generico.
Spotcool: pensato per un raffreddamento più rapido e mirato rispetto al monoblocco, il condizionatore spotcool contiene al suo interno tutte i componenti (compressore, evaporatore, condensatore). Solitamente è un macchinario compatto con rotelle, facile da spostare da una stanza all’altra senza installazioni complicate. Come i monoblocco, Spotcool espelle l’aria calda verso l’esterno tramite un tubo flessibile. Consigliato per sale server, uffici piccoli, aree di produzione con macchinari che richiedono controllo temperatura.
Condizionatori Fissi
Split: è un condizionatore fisso con una sola unità interna collegata a unità esterna, ideale per raffreddare o riscaldare una singola stanza.
Multisplit: è un condizionatore fisso con una sola unità esterna collegata a più unità interne, che permette di condizionare l’aria di più ambienti. Ideale per spazi grandi, abitazioni o uffici con più ambienti.
Prestazioni e tecnologie
Prima di acquistare un climatizzatore è fondamentale analizzare alcune caratteristiche tecniche che determinano il comfort, l’efficienza e il risparmio energetico del condizionatore desiderato. Si consideri:
Potenza di raffreddamento (BTU/h o kW) La potenza indica la capacità del climatizzatore di raffrescare un ambiente. Un valore più alto equivale a una maggiore efficacia, ma non sempre è sinonimo di scelta migliore: un impianto sovradimensionato può consumare di più e creare sbalzi termici fastidiosi. Per questo è importante valutare attentamente la cubatura dell’ambiente e affidarsi al parere di un installatore qualificato.
Silenziosità Da valutare direttamente il livello di rumorosità del condizionatore, soprattutto se acquistato per camera da letto e ambienti di lavoro. La potenza sonora viene misurata in decibel dB, che consente un confronto oggettivo tra diversi modelli. I condizionatori più silenziosi scendono sotto i 20 dB. Particolare attenzione va prestata anche alle normative condominiali sull’inquinamento acustico.
Consumi e classe energetica L’etichetta energetica fornisce indicazioni utili su consumi e rendimento. I modelli in classe A++ o A+++ garantiscono prestazioni elevate e minori costi in bolletta. È quindi importante non basare la scelta solo su estetica e prezzo, ma considerare l’efficienza complessiva dell’apparecchio.
Elementi Smart: tra gli elementi smart da valutare che garantiscono maggiore efficienza al condizionatore desiderato vi sono la possibilità di programmare inizio/fine, il Wi-Fi, il controllo via app, la possibilità di utilizzare assistenti vocali come Alexa, Google o Siri, che permettono di gestire il clima da remoto, controllare i consumi e automatizzare accensione e spegnimento per rientrare sempre in un ambiente alla temperatura ideale. Sui climatizzatori di ultima generazione si possono trovare anche sensori di presenza, qualità dell’aria, la diagnostica da remoto (solitamente via app) e monitoraggio dei consumi.
Guida alla Scelta del Condizionatore più adatto
Scegliere il condizionatore ideale non significa solo considerare le dimensioni della stanza, ma valutare un insieme di fattori che influenzano direttamente l’efficienza e il comfort. Se ti stai chiedendo come scegliere un climatizzatore, ecco gli elementi chiave da analizzare prima dell'acquisto.
Contesto di Installazione
Come accennato in precedenza, la potenza di un condizionatore si misura in BTU/h o Watt, e dipende dal volume dell’ambiente da raffrescare. Per avere un quadro completo del contesto di installazione vanno considerati anche:
Il numero di elettrodomestici presenti nella stanza (TV, PC, frigorifero), che generano calore e consumano energia.
Le persone presenti abitualmente nell’ambiente: più sono, maggiore sarà il carico termico.
L’esposizione solare: stanze esposte a sud richiedono maggiore potenza di raffreddamento.
La presenza e qualità di infissi, finestre e porte.
Il livello di isolamento termico dell’edificio (es. presenza di cappotto o infissi a taglio termico).
Calcolo della potenza necessaria del climatizzatore
Per un primo calcolo indicativo della potenza necessaria, puoi utilizzare questa formula:
P = K × L1 × L2 × h
dove:
K è un coefficiente compreso tra 25-30 W/m² per il raffrescamento (aumenta in caso di scarsa coibentazione);
L1 e L2 sono le dimensioni della stanza;
h è l’altezza del soffitto
Esempio: Ufficio Open Space 120 m², con un’altezza di 2,7 m. Formula: 25 x 120 x 2,7 = 8.100 W
Considerando la formula di conversione 1 Watt =3,412 BTU/h, il climatizzatore da scegliere per raffrescare l’ambiente dovrà avere una potenza di circa 28000 BTU/h.
Qui una tabella indicativa che indica il rapporto tra m² e BTU/h:
Fino a 25 m² -> 5000 BTU/h
Da 20-40 m² -> 7000 BTU/h
Da 25-50 m² -> 9000 BTU/h
Da 35-70 m m² -> 12000 BTU/h
Oltre i 50 m² -> 18000 BTU/h
Purificatore Aria: guida alla scelta del purificatore migliore
La scarsa qualità dell’aria influisce direttamente sulla salute delle persone che occupano una casa, un ufficio o in generale un ambiente. L’acqua può essere inquinata da varie sostanze, come smog depositato, polveri sottili, agenti patogeni quali virus e batteri o anche sostanze chimiche disperse nell’aria come vernici o detersivi. Il purificatore d’aria è un ottimo acquisto per ridurre l’esposizione a sostanze inquinanti e potenzialmente cancerogene. In questa breve panoramica ti daremo le informazioni necessarie per scegliere con criterio il purificatore d’aria che più si fa al caso tuo.
Funzionamento
Un purificatore d’aria funziona in maniera semplice: una turbina interna aspira l’aria dall’ambiente e la spinge attraverso una serie di filtri specializzati. Questi filtri, seppur diversi tra loro, agiscono in sintonia per rimuovere impurità come polvere, allergeni, odori, gas nocivi e microbi.
Dopo il passaggio nel sistema di filtrazione, l’aria, ormai ripulita, viene restituita all'ambiente tramite una griglia di uscita, solitamente nella parte superiore o frontale dell’unità. Questo continuo flusso d’aria assicura un costante ricambio, portando all’interno stanze più salubri e respirabili.
L’efficacia del purificatore dipende dalla qualità dei filtri e dalla manutenzione degli stessi nel corso del tempo.
Benefici dell'Uso di un Purificatore
Riduzione dei sintomi allergici eliminando pollini, acari della polvere, spore di muffa e peli/forfora
Riduce l’accumulo della polvere
Neutralizza odori persistenti come fumo, cibo, animali o prodotti chimici
Filtra efficacemente fumo, gas e sostanze volatili nocive
Sistemi di Filtraggio
Prefiltro: cattura le particelle più grandi, come polvere o peli. Va pulito periodicamente per mantenere l’efficacia dell’intero sistema.
Filtro HEPA: intrappola fino al 99,97% delle particelle microscopiche, ottimo contro allergeni e agenti patogeni.
Filtro a carbone attivo: elimina odori sgradevoli e sostanze chimiche volatili (come fumo, solventi, gas da cucina).
Ionizzatore: rilascia ioni negativi che legano e fanno cadere le impurità presenti nell’aria.
Catalizzatore a freddo: utile per decomporre formaldeide, ammoniaca, benzene e altri gas tossici, spesso presenti in ambienti nuovi o ristrutturati.
Come scegliere il purificatore
Durante la fase di scelta del purificatore da acquistare è consigliato analizzare e valutare i seguenti fattori:
Superficie dell’ambiente da purificare: si controllino i m² e il valore CADR (Clean Delivery Rate) indicato, solitamente, nel manuale del macchinario;
Tipologia di Filtrazione necessaria in base all'ambiente di utilizzo
Rumorosità: un funzionamento sotto i < 30 è ottimo per uso notturno del macchinario. La rumorosità media è 30-50 dBA.
Consumo energetico: in media si attesta sui 30-70 W e la presenza di modalità eco o stand-by
Funzioni smart come connettività, controllo via app, sensori, blocco bambini etc
Smontaggio, sostituzione filtri e componenti e costo/difficoltà manutenzione ordinaria