Alimentazione
Utilizzo
Tipologia
Combustione
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Installazione
Marca
Prezzo
Optional
Potenza Termica
Portata

Generatori di Aria calda e Stufe industriali: Guida all'Acquisto

I generatori d’aria calda sono macchinari indispensabili nei mesi invernali per sopperire alla necessità di riscaldare ambienti industriali, capannoni, officine, cantieri, serre agricole e allevamenti.

Questi riscaldatori producono calore derivato da combustione e possono essere, principalmente, di 3 tipi: generatori e/o cannoni aria calda a gasolio, a gas ed elettrici. In questa guida all’acquisto daremo uno sguardo alle varie tipologie di generatori e cannoni aria calda, per poi guidarvi alla scelta del macchinario che più si addice alle vostre esigenze di riscaldamento.

Tipologie di Combustione in un Generatore di Aria Calda

Tra le tipologie di generatori ad aria calda, anche chiamati cannoni riscaldanti o stufe industriali, abbiamo:

  • Riscaldatori a gasolio:
    alimentati a diesel, questi riscaldatori sono utilizzati per il riscaldamento di grandi ambienti e ambienti industriali. I cannoni aria calda sono da utilizzare in ambienti ventilati con ricircolo d’aria e non possono essere utilizzati in ambienti chiusi in quanto generano gas di scarico nocivi. Un generatore aria calda a gas ha, generalmente, bassi costi operativi e ottima efficienza riscaldante. Tra i riscaldatori a gas vi sono due tipologie di combustione diretta e indiretta:
    - Combustione diretta: il gas bruciato riscalda direttamente l'aria che viene immessa nell'ambiente. Un cannone aria calda a combustione diretta emette fumi e residui di combustione, quindi è indicato solo per spazi aperti o ben ventilati.
    - Combustione indiretta: in questo caso il processo di combustione è separato in quanto i fumi vengono convogliati all'esterno tramite uno scarico, mentre l'aria calda pulita viene immessa nell'ambiente. Queste stufe riscaldanti sono ideali per ambienti chiusi dove è necessario evitare contaminazioni da fumi, garantendo aria calda sicura e priva di emissioni.
funghi risdaldanti a gas
  • Riscaldatori a gas:
    si dividono in riscaldatori a GPL o metano e sono utilizzati per riscaldare grandi spazi aperti e ventilati come capannoni, magazzini, serre, cantieri dove è necessario un riscaldamento potente ed efficace in tempi brevi. Si distinguono 2 tipologie di cannoni riscaldanti a gas:
    - Riscaldatore a GPL:: funziona con gas propano liquido, che viene immagazzinato in bombole o serbatoi portatili. Questa caratteristica rende il GPL adatto per utilizzi in aree remote o dove non è presente una rete di distribuzione del gas, come cantieri o spazi all'aperto. È versatile e facile da trasportare. Ha un potere riscaldante più elevato rispetto al metano.
    - Riscaldatore a metano: è collegato direttamente alla rete di distribuzione del gas. È ideale per applicazioni in ambienti fissi, dove il gas naturale è facilmente accessibile. Risulta più economico nel lungo termine rispetto al GPL, ma richiede un’infrastruttura fissa. Non necessita di serbatoio di stoccaggio come il GPL.
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  • Riscaldatori elettrici:
    sono dei sistemi di riscaldamento semplici che si allacciano alla rete elettrica monofase 230V o trifase 400V. Non sono dotati di bruciatore perciò possono essere utilizzati in ambienti dove non è possibile utilizzare fiamme libere. Il calore viene generato attraverso resistenze in acciaio e poi spinto in flusso d’aria della ventola.
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Settori di utilizzo

Tra i tipi d’uso di un cannone aria calda vi sono:

  • Uso industriale:
    Per ambienti senza riscaldamento centrale come magazzini e capannoni, si consiglia di optare per riscaldatori industriali ad alta potenza, capaci di operare anche a basse temperature. Oltre a riscaldare, questi modelli sono ideali per velocizzare l’asciugatura di pitture e calcestruzzo o per il recupero di edifici allagati. In ambito agricolo, sono utili per mantenere il clima ottimale nelle serre e aumentare il benessere degli animali negli allevamenti.
  • Uso settore edile:
    Per il settore edile, si consiglia l’uso di riscaldatori resistenti, maneggevoli e facilmente trasportabili, spesso a gasolio o gas. Questi modelli, dotati di ruote e maniglie, si prestano a lavorare efficacemente anche in condizioni difficili, come cantieri o strutture temporanee. Sono utili per riscaldare ambienti e per accelerare l’asciugatura di cemento e vernici, mantenendo costi di gestione contenuti.
  • Uso laboratori e garage:
    Per laboratori, officine e piccoli spazi di lavoro, è consigliato l’utilizzo di riscaldatori compatti e facili da installare, con potenza ridotta ma adatti per un riscaldamento rapido e poco costoso. Questi modelli sono perfetti per periodi di utilizzo stagionali, adattandosi alle esigenze specifiche delle attività.
  • Uso Eventi:
    Per eventi e installazioni temporanee, dove altri sistemi di riscaldamento non sarebbero pratici, la migliore scelta sono i riscaldatori mobili, facili da installare e rapidi da attivare. Sono ideali per riscaldare l’ambiente sia nella fase di allestimento sia durante l’evento, garantendo comfort senza tempi d’attesa.
  • Uso Emergenza o Militare:
    In situazioni di emergenza o calamità naturali, è fondamentale scegliere riscaldatori professionali, capaci di riscaldare rapidamente rifugi e ambienti allagati intervenendo tempestivamente. Questi modelli forniscono un supporto immediato e affidabile, permettendo un’azione tempestiva in condizioni critiche.
  • Uso Agricoltura e Allevamento:
    Per le esigenze agricole e zootecniche, si consiglia l’utilizzo di riscaldatori mobili progettati per ambienti come serre e allevamenti, dove il mantenimento di una temperatura costante è essenziale e i costi devono restare contenuti. È ideale scegliere modelli con opzioni di montaggio a soffitto o a pavimento, spesso disponibili con bruciatore integrato o separato. Si suggerisce il bruciatore separato per ambienti soggetti a polvere, gas e umidità, in quanto può essere collegato a una presa d'aria esterna, garantendo aria pulita e protezione dalla corrosione. In ambienti come gli allevamenti, dove sono comuni disinfettanti e detergenti, è particolarmente raccomandato un riscaldatore di alta qualità, progettato per resistere a gas tossici e all’ammoniaca, per una lunga durata e massima sicurezza.

Come calcolare il fabbisogno termico





come installare fungo riscaldante

Impianti Fissi di riscaldamento

I sistemi di riscaldamento per ambienti di produzione sono progettati per generare grandi volumi d'aria calda, distribuendo il calore in modo uniforme all’interno dello spazio di lavoro. La scelta del sistema più adatto – tra riscaldatori fissi al centro della zona operativa con emissione diretta di aria calda o soluzioni con aria canalizzata – dipende da vari fattori: potenza necessaria, dimensioni e tipologia dell’ambiente, livello di pressione sonora e controllo del flusso d'aria richiesto. I "cannoni ad aria calda" rappresentano una soluzione ottimale per un riscaldamento distribuito e versatile, in particolare nei casi di riscaldamento per ambienti di lavoro, dove le macchine a riscaldamento indiretto sono preferibili poiché scaricano i residui di combustione all’esterno. Per il riscaldamento di serre e allevamenti, si consiglia l’uso di riscaldatori a riscaldamento diretto: questi massimizzano il rendimento del combustibile e, grazie alle elevate temperature di funzionamento, emettono pochissimi residui. I riscaldatori a sospensione, dotati di telaio per il sollevamento, sono ideali per ambienti con elevati requisiti di flusso d’aria come serre, allevamenti, magazzini e laboratori, e sono compatibili con bruciatori a gasolio, GPL o gas naturale.

come scegliere fungo riscaldante

Considerazioni di Sicurezza

Tra le considerazioni di sicurezza da tenere presente prima di accingersi ad acquistare un riscaldatore industriale vi sono:

  • Protezione di Surriscaldamento: per evitare il surriscaldamento del riscaldatore l'interruttore di protezione termica spegne il riscaldatore se raggiunge una certa temperatura di sicurezza;
  • Freddo al tatto: alcuni riscaldatori sono progettati in modo che l'alloggiamento esterno rimanga freddo al tatto;
  • Distanze di sicurezza: si consiglia di seguire le indicazioni dei produttori circa le distanze di sicurezza da mantenere da pareti e soffitti;
  • Requisiti elettrici: il circuito che alimenta il riscaldatore deve essere in grado di trasportare l'amperaggio e la tensione richiesta dalla stufa;
  • Non ostruire le aperture: non ostruire le aperture della stufa, scarico o qualsiasi altra apertura.
  • Spegnimento: spegnere sempre il riscaldatore e staccare la spina prima di qualsiasi operazione di pulizia, di spostamento o di manutenzione
uso sicuro di una stufa a fungo
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